L’Istituto di Cultura Italo-Tedesca / Goethe-Zentrum Verona, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’Università di Verona, ha il piacere di comunicare che ha organizzato un incontro con la scrittrice Olga Martynova.
L'evento si terrà giovedì 10 ottobre 2024 dalle ore 10:00 alle 12:00 presso il Liceo “Maffei”, che gentilmente mette a disposizione i propri spazi didattici.
Olga Martynova nasce nel 1962 in Siberia, cresce a Leningrado dove è cofondatrice negli anni ’80 del gruppo di poeti Kamera Chranenia. Nel 1991 si trasferisce in Germania insieme al marito Oleg Jurjew (1959–2018), anch’egli scrittore. Dal 1999 scrive testi letterari di vario genere: Martynova si dedica infatti sia alla lirica che alla prosa, utilizzando il russo per la prima e il tedesco per la seconda. È membro del PEN International e dell’Accademia Tedesca di Lingua e Poesia nonché dell’Accademia delle Scienze e della Letteratura di Mainz. Riceve numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ingeborg-Bachmann (2012) e il Berliner Literaturpreis (2015). Tra le sue opere si ricordano i romanzi "Sogar Papageien überleben uns" (2010), "Mörikes Schlüsselbein" (2013), "Der Engelherd" (2016), così come le raccolte di saggi "Über die Dummheit der Stunde" (2018) e "Gespräch über die Trauer" (2023). La narrativa di Martynova si distingue per il suo linguaggio raffinato, carico di lirismo, che “restituisce alla narrativa di lingua tedesca una forza enigmatica come la si trovava un tempo negli scritti di Alfred Döblin e Arno Schmidt” (Jan Wiele, FAZ).
Nelle sue opere Martynova riflette in modo sapiente sui “segreti del tempo”: il suo primo romanzo "Sogar Papageien überleben uns", in particolare, percorre tutto il Novecento attraverso salti temporali e tematizza un passato, quello sovietico e talvolta traumatico della famiglia della protagonista, che è sempre presente e non abbandona mai l’io narrante. Il più recente "Gespräch über die Trauer" rappresenta invece un lungo saggio dedicato al tema del lutto, a cui Martynova lavora dalla morte del marito, avvenuta nel 2018. Da quel momento l’autrice abbandona definitivamente la lingua russa per la sua produzione letteraria: il suo ultimo libro di poesie appare infatti in lingua tedesca con il titolo "Such nach dem Namen des Windes" (2023). Qui ricorrono ancora una volta i temi del lutto e della guerra, della memoria e dell’oblio, ma anche riflessioni legate alla semplice quotidianità e alla meraviglia per il mondo.
L’incontro proposto, che si terrà in tedesco e avrà una durata di circa due ore, ha la finalità di promuovere un confronto diretto degli studenti con una scrittrice di lingua tedesca.
Durante l’incontro verranno letti e commentati alcuni estratti del suo ultimo saggio "Gespräch über die Trauer" con particolare riferimento al tema dello sviluppo tecnologico e dell'intelligenza artificiale, ed eventualmente una lirica scelta.