La rassegna cinematografica "Germania a colori - Diversità e inclusione nel cinema tedesco", promossa dal Goethe-Zentrum Verona in collaborazione con la Cineteca del Goethe-Institut Rom, si concluderà a giugno con la proiezione dei quattro film “Exil”, “Kaddisch für einen Freund”, “Reise nach Jerusalem” e “Adopted” (documentario).
I film saranno proiettati in lingua originale, con introduzione in lingua tedesca.
ENTRATA GRATUITA con PRENOTAZIONE all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“L’occhio ha bisogno del colore”, scriveva Goethe in un saggio celeberrimo, “come ha bisogno della luce”. Mai come oggi tanti colori e tanti sguardi diversi hanno attraversato l’Europa, e il cinema resta un mezzo privilegiato per trasformarli in nuove storie e nuovi protagonisti: è con questo spirito che il Goethe-Institut promuove "Germania a colori - Diversità e inclusione nel cinema tedesco", una formidabile rassegna di film capaci di valorizzare temi e autori fino a ieri tenuti spesso ai margini.
Ecco allora fare irruzione sulla scena una nuova generazione di registi e con loro delle storie diversissime, ma raccolte sotto un’unica bandiera, quella dell’inclusività. Dalle battaglie LGBTQ+ al neofemminismo, dalle culture migranti alla lotta al razzismo e al bullismo, alcuni degli argomenti più caldi del dibattito pubblico, capaci ancora di causare conflitti spesso radicali, grazie al cinema diventano corpi, volti e voci, si trasformano in un racconto in cui è più facile identificarsi, riuscendo a comprendere davvero il punto di vista dell’altro.
Nel programma si alternano film di finzione e documentari, drammi struggenti e spunti imprevedibili di tenerezza e ironia, ma non manca l’ispirazione di alcuni classici del passato, né l’attenzione alle domande più urgenti poste dalle nuove tecnologie e da un panorama geopolitico sempre più complesso, la cui influenza sulla vita quotidiana di molte persone sta crescendo a dismisura.
E se quello dell’inclusione rimane spesso un ideale ancora impossibile da realizzare nell’accezione più piena, la forza dei titoli in rassegna è nel mostrare senza retorica la fatica di un percorso irto di ostacoli e ritardi, ma anche il coraggio e la pazienza necessari per affrontarlo. D’altra parte, tornando al nostro Goethe: “La democrazia non corre, ma arriva sicura alla meta”.
1. Freitag, den 9. Juni 2023 um 17:00 Uhr
Exil
Germania / Belgio / Kosovo 2020, regia Visar Morina, 121 min.
https://www.youtube.com/watch?v=o3Bzix7ts0M
© Komplizen Film
Nonostante sia in realtà ben integrato in Germania, l'ingegnere Xhafer, di origine cossovara, ha sempre più la sensazione di essere vittima di mobbing sul lavoro - o è solo ipersensibile? Un appassionante studio psicologico sull'identità, l'appartenenza e l'estraneazione.
Eigentlich bestens in Deutschland integriert, hat der aus dem Kosovo stammende Ingenieur Xhafer zunehmend das Gefühl, am Arbeitsplatz gemobbt zu werden – oder ist er nur hypersensibel? Ein spannendes Psychospiel über Identität, Zugehörigkeit und Entfremdung.
2. Freitag, den 16. Juni 2023 um 17:00 Uhr
Kaddisch für einen Freund
Germania 2010/2011, regia Leo Khasin, 94 min.
https://www.youtube.com/watch?v=2hJ6tiTTJyA
© c SiMa 2011
Ali si è appena stabilito a Berlino nella zona di Kiez-Kreuzberg. E' un profugo del Libano e la sua accettazione in Germania è a rischio. I bulli del quartiere lo sottopongono ad una prova di coraggio: rubare nell’appartamento di un anziano vicino, un emigrante ebreo russo. In seguito, Ali sarà costretto a farsi perdonare per evitare l’espulsione dal paese. Una storia commovente su un’amicizia impari.
Ali ist neu im Kreuzberger Kiez. Als Flüchtling aus dem Libanon steht seine Duldung in Deutschland auf der Kippe. Die harten Jungs aus der Gegend geben ihm eine Mutprobe auf: in die Wohnung eines alten Nachbarn einzubrechen, einem russisch-jüdischen Emigranten. Danach muss Ali bei dem alten Mann Wiedergutmachung leisten, um die Abschiebung zu verhindern. Berührende Geschichte einer ungleichen Freundschaft.
3. Freitag, den 23. Juni 2023 um 17:00 Uhr
Reise nach Jerusalem (The Chairs Game)
Germania 2018, regia Lucia Chiarla, 120 min.
https://www.youtube.com/watch?v=iJHWIh6iTRI
© Kess Film
Una ballata agrodolce in cui una donna, Alice, non trova più lavoro e rischia di perdere il suo posto nella società. Nel suo ambiente personale riesce a costruirsi un'esistenza come libera professionista di successo. In realtà, però, si tiene a galla con buoni benzina che le vengono dati come compenso per assurdi lavori presso istituti di ricerca di mercato.
Il titolo tedesco del film si riferisce al celebre gioco delle sedie, qui rivisitato in chiave metaforica.
Eine Außenseiterballade, in der eine Frau, Alice, keinen Job mehr findet und darüber ihren Platz in der Gesellschaft zu verlieren droht. Ihrer persönlichen Umgebung flunkert sie halbwegs erfolgreich eine intakte Freiberuflerexistenz vor. Tatsächlich hält sie sich aber mit Benzingutscheinen über Wasser, die sie als Aufwandsentschädigung für absurde Jobs bei Marktforschungsinstituten ausgehändigt bekommt.
Der Filmtitel bezieht sich auf das gleichnamige Gesellschaftsspiel, das in metaphorischer Aufgeladenheit durchdekliniert wird.
4. Freitag, den 30. Juni 2023 um 17:00 Uhr
Adopted
Germania 2010, regia Gudrun F. Widlok, Rouven Rech, 89 min.
https://www.youtube.com/watch?v=plWCUn4Ybag
© Gudrun F. Widlok
Un documentario utopico che racconta di uno scambio interculturale molto insolito: alcune grandi famiglie africane “adottano” adulti europei, ormai alienati dalle loro famiglie. Il film, una coproduzione del Goethe - Institut di Accra, segue nel loro viaggio in Ghana tre europei selezionati dal progetto ADOPTED.
Eine dokumentarische Utopie über einen sehr ungewöhnlichen interkulturellen Austausch: Afrikanische Großfamilien "adoptieren" europäische Erwachsene, die von ihren eigenen Familien entfremdet sind. Der Film, eine Koproduktion des Goethe-Instituts Accra, folgt drei Europäern, die durch die Organisation ADOPTED vermittelt wurden, nach Ghana.