Vi invitiamo cordialmente alla mostra, dedicata alle scuole,
"MANNO! Alles genau so in echt passiert"
dal 15 settembre al 13 ottobre 2023
Istituto di Cultura Italo-Tedesca / Goethe-Zentrum Verona
Per visitare la mostra, messa gentilmente a disposizione dal Goethe-Institut Italien, è richiesta la prenotazione
Orari mostra: dal lunedì al venerdì ore 9-12 e 15-18
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Uffa! Come sono andate veramente le cose
Anche a voi è capitato di chiedervi come rendere il termine italiano “uffa!” in tedesco? In molti casi “Manno!” calza alla perfezione. E come titolo del libro, con la sua accezione di impazienza e di pretesa, quest’espressione non solo è adattissima ai bambini, ma è anche l’introduzione ideale al caleidoscopio fumettistico di Anke Kuhl, che con brevi episodi intitolati “Occhiali”, “Insalata di Barbie” o “Catastrofe”, presenta in maniera concisa e illuminante i suoi ricordi d’infanzia degli anni Settanta, tra pantaloni a zampa d’elefante, gli ABBA e un’atmosfera decisamente smartphone free, come noterà con piacere chi ha vissuto quell’epoca. Lo sguardo della giovanissima protagonista Anke offre una sintesi universale di ciò che contraddistingue l’infanzia: una visione del mondo priva di pregiudizi, quel senso di protezione e sicurezza che si prova in famiglia, lo stupore e la meraviglia nei confronti degli adulti, i bisticci tra fratelli, la magia del gioco e degli scherzi.
(Dalla recensione di Doris Breitmoser)
Manno! Alles genau so in echt passiert
Für alle, die sich schon mal gefragt haben, wie man den italienischen Ausdruck „uffa!“ ins Deutsche übersetzen könnte: „Manno!“ trifft es in den meisten Fällen sehr genau. Mit seinem ungeduldig-fordernden Unterton ist dieser Ausdruck nicht nur wie auf Kinder zugeschnitten, als Überschrift führt er auch direkt hinein in Anke Kuhls Comic-Kaleidoskop. Gegliedert in kleine Episoden mit Titeln wie „Brille“, „Barbiesalat“ oder „Katastrophe“, beleuchtet die Künstlerin schlaglichtartig Erinnerungen aus ihrer Siebziger Jahre-Kindheit. Schlaghosen oder ABBA in dieser garantiert Handy-freien Zone sind herrliche Reminiszenzen für alle Zeitzeugen. Aus der Perspektive der jungen Ich-Erzählerin Anke entfaltet sich aber ein geradezu universelles Kondensat dessen, was Kindheit eigentlich ausmacht: der vorurteilsfreie Blick auf die Welt, die Geborgenheit in der Familie, Staunen und Wundern über die Erwachsenen, Zoff unter Geschwistern, der Zauber des Spiels und kleiner Streiche.
(Aus der Rezension von Doris Breitmoser)
L’AUTRICE E ILLUSTRATRICE
Anke Kuhl, nata nel 1970, ha studiato design a Magonza e Offenbach e da oltre 20 anni disegna e scrive libri per bambini nello studio collettivo Labor. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio tedesco per la letteratura giovanile e il Premio del fumetto della Fondazione Berthold Leibinger. Vive con la sua famiglia a Francoforte sul Meno.
DIE AUTORIN UND ILLUSTRATORIN
Anke Kuhl, Jahrgang 1970, hat in Mainz und Offenbach Gestaltung studiert und zeichnet und schreibt seit über 20 Jahren Kinderbücher in der Ateliergemeinschaft Labor. Sie wurde vielfach ausgezeichnet, u.a. mit dem Jugendliteraturpreis und dem Comicbuchpreis der Berthold Leibinger Stiftung. Sie lebt mit ihrer Familie in Frankfurt am Main.