Vi invitiamo cordialmente alla mostra, dedicata alle scuole,
"Der Zauberlehrling - L'apprendista stregone"
14 aprile - 19 maggio 2023
Istituto di Cultura Italo-Tedesca / Goethe-Zentrum Verona
Per visitare la mostra, messa gentilmente a disposizione dal Goethe-Institut Italien, è richiesta la prenotazione
Orari mostra: dal lunedì al venerdì ore 9-12 e 15-18
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Die Ballade von Johann Wolfgang Goethe
Im Balladenjahr 1797 machten Johann Wolfgang Goethe und Friedrich Schiller die poetische Form der Ballade zum Thema eines „bewussten Kunstwillens und ästhetischen Experiments“. In diesem Dichterwettstreit entstand "Der Zauberlehrling", der noch heute häufiger Unterrichtsstoff der Schulen in Deutschland ist.
Im Jahre 1940 verzauberte Walt Disneys Micky Maus als furioser Zauberlehrling die Zuschauer im Zeichentrickfilm Fantasia und genau 77 Jahre später ließen der römische Verlag Donzelli Editore, der Illustrator Fabian Negrin und das Goethe-Institut sich auf die Disneysche Herausforderung ein, einen ganz neuen Zauberlehrling zu schaffen. In Walt Disneys Fantasia mahnt der Zaubermeister den Zauberlehrling „Beginne nichts, was du nicht auch zu Ende bringen kannst.“ In Fabian Negrins Interpretation für Donzelli steht dagegen der unstillbare Forscherdrang des Zauberlehrlings im Vordergrund, sein Verlangen nach Unabhängigkeit und die ungebrochene spielerische Freude am Entdecken.
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Ballata di Johann Wolfgang Goethe
Nel 1797, l’anno delle ballate, Johann Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller fecero della forma poetica della ballata il tema di un “consapevole intento artistico e di un esperimento estetico”. In questo contesto poetico nacque "L’apprendista stregone", che ancora oggi viene spesso utilizzato come materiale didattico scolastico in Germania.
Nel 1940 la Walt Disney incantò gli spettatori con Topolino nelle vesti dell’apprendista stregone nel cartone animato Fantasia. Esattamente 77 anni dopo, Donzelli Editore, l’illustratore Fabian Negrin e il Goethe-Institut hanno raccolto la sfida della Disney e hanno dato vita ad un apprendista stregone completamente nuovo. In Fantasia il maestro mette in guardia l’apprendista dicendogli “Mai cominciare qualcosa che non si sa come portare a termine”. Nell’interpretazione data da Fabian Negrin per Donzelli vengono invece messi in primo piano l’insaziabile desiderio di conoscere dell’apprendista stregone, il suo anelare all’indipendenza e l’ininterrotta gioia nella scoperta in maniera giocosa.