am 31. Mai 2018 um 18.00 Uhr
mit Kursteilnehmern und Freunden des Goethe-Zentrums Verona:
Adami Lorenzo, Bianchini Milena, Mantovani Giovanni, Nisidi Luca, Rossini Ilenia, Scandola Gemma, Scandola Martino, Veronese Elisa
Regie: Alessandro Anderloni - Assistenz: Rafaela Amabile
"Verona, 1943. La madre e i figli degli Eckensthal, una famiglia ebraica di origine tedesca, hanno trovato scampo ai rastrellamenti nazisti nascondendosi in un appartamento del dottor Adami, medico veronese. Il padre, August Eckensthal, famoso pianista, è stato catturato dai nazisti e costretto ai lavori forzati come netturbino. Dalla finestra dell’appartamento, i rifugiati spiano la linea ferroviaria che da Verona sale al Brennero. Su quelle rotaie transitano i treni con i vagoni bestiame che caricano i prigionieri destinati ai campi di sterminio. Anche il figlio degli Adami è costretto a nascondersi, pur di sfuggire alla chiamata alle armi della neonata Repubblica Sociale Italiana. Dalla finestra di quell’appartamento gelido, dove non si possono accendere né luci né stufe, viene il rumore di quei treni, nell’ora più buia dell’Europa ...settantacinque anni fa".